Smart Road e monitoraggio dei ponti

Abstract

Il progetto Smart Road catalizza sulla mobilità stradale una significativa azione programmatica, finalizzata alla digitalizzazione dell’infrastruttura esistente. L’ambizione del progetto è di garantire un adeguamento tecnologico nella direzione di una self-awareness della rete stradale, infrastruttura critica di un Paese. Con attenzione particolare ai ponti, Italtel ha formulato una propria visione per un sistema integrato di monitoraggio delle infrastrutture critiche nell’ambito della mobilità.

Smart Road è un progetto che potenzia la capacità delle strade di auto-conoscersi e di auto ri-conoscersi, per quanto riguarda le caratteristiche sia statiche sia fortemente dinamiche, come i carichi, le condizioni di funzionamento o quelle climatiche.

La rete stradale è una delle infrastrutture critiche di un Paese, essenziali per i cittadini, la cui distruzione, interruzione o indisponibilità – anche parziale o momentanea – avrebbe l’effetto di indebolire in maniera significativa l’efficienza e il funzionamento normale del Paese stesso, la sua sicurezza e il sistema economico-finanziario e sociale, compresi gli apparati della pubblica amministrazione centrale e locale.

La prevenzione di eventi catastrofici passa dall’attenzione al territorio mediante la realizzazione di progetti che utilizzano i benefici della tecnologia in situazioni “quotidiane”, come il controllo della stabilità di edifici o infrastrutture come ponti, viadotti e gallerie. Solo quando si riesce a conoscere istantaneamente quando e come si può verificare un evento potenzialmente disastroso, si possono prendere decisioni che incidano realmente sulla prevenzione. Pertanto la visualizzazione, in tempo reale o con ritardi limitati e programmati, dei KPI (Key Performance Indicator) permette di intraprendere misure di intervento veloci e mirate.

Un aspetto cruciale e particolarmente delicato dell’infrastruttura stradele è costituito da ponti e viadotti; per questo motivo numerosi progetti e attività di ricerca si stanno da tempo concentrando sul tema del monitoraggio di questi elementi infrastrutturali.

Per una rilevazione tempestiva della deformazione statica e dinamica di un ponte, si possono intraprendere principalmente tre azioni:

  1. Monitoraggio dinamico e statico per integrare le verifiche sul comportamento delle infrastrutture nel breve e nel lungo periodo
  2. Manutenzione predittiva per individuare il tempo residuo prima del guasto; si tratta di un tipo di manutenzione preventiva effettuata a seguito dell’individuazione di uno o più parametri misurati ed elaborati utilizzando appropriati modelli matematici
  3. Early warning per emettere allarmi o potenziali allarmi in tempi brevissimi a fronte di pericoli imminenti al fine di consentire interventi tempestivi ed azioni immediate e scongiurare danni.

Già qualche anno fa Italtel ha avviato attività di ricerca nell’ambito del Bridge Monitoring, realizzando un progetto in collaborazione con ANAS (Ente Nazionale per le Strade) e ANCE Sicilia (Associazione Nazionale Costruttori Edili) per monitorare la stabilità del Ponte Cinque Archi (Caltanissetta, Sicilia), sito nella S.S. 121 Catanese, che attraversa il fiume Salso con una struttura costituita da cinque archi in muratura, da cui prende il nome.

Italtel ha infatti realizzato, nella propria sede di Palermo Carini, un Centro Servizi di Monitoraggio Strutturale in grado di fornire funzionalità evolute di monitoraggio. La soluzione tecnica studiata da Italtel era composta da sensori locali (inclinometri e accelerometri installati sui pilastri del ponte), servers locali per raccogliere e trasferire i dati, una piattaforma in Cloud centralizzato per implementare le logiche (incluso l’alarm management) e il salvataggio dei dati. Le informazioni sulla stabilità del ponte hanno consentito interventi molto rapidi in occasione di eventi critici e attività di prevenzione, come ad esempio la gestione di luci semaforiche da remoto per bloccare l’accesso al ponte.

Dopo il primo progetto del Ponte Cinque Archi, sono seguiti diversi anni di attività di ricerca sul campo e ora Italtel sta finalizzando questo percorso, proponendo prodotti e soluzioni da presentare al mercato.